Le cose che ho visto

  Ho visto uomini vivere come cani e cani fare vite da uomini. Ho visto alcuni tuffarsi in piscina e, al di là dello steccato, neanche un sorso da bere. Ho visto Uomini mettere in ginocchio nazioni e Nazioni piegare gli uomini. Ho visto giornalisti fabbricare verità e grida sepolte nelle bocche degli innocenti. Ho […]

Mondo marcio

Deprivazione economica. Crisi del pensiero connessa alla vera emergenza, quella educativa. Indebolimento di tutti i legami sociali, in particolare quelli che collegano gli individui alla collettività. Spazi collettivi privatizzati. Lo spazio pubblico ha subito un processo di violenta erosione: quel luogo aperto a tutti, in cui si sviluppavano relazioni sociali tra cittadini formalmente uguali, è […]

“Questa è l’acqua”

di David Foster Wallace [traduzione di Roberto Natalini] Trascrizione del discorso di David Foster Wallace per la cerimonia delle lauree al Kenyon college, 21 maggio 2005. Un saluto a tutti e le mie congratulazioni alla classe 2005 dei laureati del Kenyon college. Ci sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un […]

Lettera a Babbo Natale

Questa lettera è stata scritta da un ragazzo figlio del suo tempo: disoccupato e in costante ricerca di un lavoro, si ritrova nel periodo Natalizio ad avere le sue speranze, i suoi sogni, completamente infranti: in altre parole, sente di aver gettato un po’ la spugna. Così, senza una motivazione logica, decide di fare una […]

Il lavoro del cercar lavoro

Per Edna, ad un palmo d’oceano A casa, da qualche parte… Ogni giorno è la solita solfa. Apri gli occhi e pensi “Non ho alcun impegno oggi, che mi alzo a fare? A che pro?!”, così cerchi il tuo secondo cuscino, sparito chissà dove durante la notte, e che solitamente abbracci in mancanza d’altro (o […]

Ciò che solo permane è la non permanenza

“Il mondo spera, il mondo spara, il mondo spira.” (#Soliloquio) Benché l’uomo abbia sempre avuto una smisurata capacità inventiva, la sua migliore invenzione è la non-invenzione, l’abilità cioè di trasmettere intatti e immutati da una generazione all’altra i modi fondamentali di fare le cose che egli ha appreso dalla generazione precedente. Il modo di concepire […]

J’accuse

Mi sento inutile, sono inutile, mi hanno reso inutile. Tutto il sapere che vado accumulando nella mia vita risulta scomodo, e viene sistematicamente riciclato in qualcosa di stantio, di marcio, da eliminare il prima possibile. Paradossalmente, chi ha studiato poco o chi conosce lo stretto e necessario, chi non si fa troppe domande, e chi, […]

L’ipertestualità ci appartiene

In tutti i luoghi e in nessun luogo allo stesso tempo, dicembre 2013 Cara amica, caro amico, mi occorrono più parole e più parole ancora per descrivertelo, non so come dirti. Sto cercando di spiegare cosa mi sta passando per la mente in questo preciso momento e tu non lo saprai mai di preciso che […]

A Dave, il mio scrittore preferito

Un piccione, un piccione stava entrando dalla finestra. Strano, a volte questa città ne sembra sprovvista. Quando dormono, la notte, si posizionano sulle aste di ferro che trafiggono in alto i portici, e sembrano non muoversi mai: statue, simulacri ripiegati su se stessi: un accumulo muto di sporcizia sembrano lassù. Ma questa mattina c’è il […]

Pane duro

Il pane duro è come il precariato: lungo a terminare. Quando lo mangi senti un sapore stantio, di un qualcosa che è rimasto lì e di cui non si è potuto godere fino in fondo il profumo entusiastico dell’appena sfornato. Quel momento iniziale, motivante e fragrante, viene spazzato via dapprincipio, con una spietata noncuranza di […]